Funghi medicinali per malattie autoimmuni
Il numero di condizioni autoimmuni è in aumento e trovare approcci alternativi per il supporto sta diventando sempre più critico ogni giorno. I funghi medicinali possono svolgere un ruolo importante nella regolazione del sistema immunitario, che può aiutare a supportare i disturbi autoimmuni.
Questi funghi possono ridurre l'infiammazione, aumentare l'immunità, ridurre gli ormoni dello stress, aiutare l'intestino e combattere i radicali liberi. Le loro proprietà di supporto immunitario hanno incuriosito i ricercatori che stanno esplorando modi per incorporarli in pratici protocolli aggiuntivi per le condizioni autoimmuni.
Che cosa è considerata una malattia autoimmune?
Prima di esplorare come i funghi medicinali possono aiutare le persone con condizioni autoimmuni, è essenziale definire cosa sono le malattie autoimmuni e quando una certa condizione è considerata come una.
La malattia autoimmune è una condizione che si verifica quando il tuo sistema immunitario attacca le cellule sane del tuo corpo, scambiandole per minacce e tossine.
Sebbene le loro cause alla radice siano ancora sconosciute, i ricercatori stanno cercando una connessione tra le nostre abitudini, stile di vita, ambiente e genetica per sviluppare modi efficaci per gestire e trattare i sintomi.
La ricerca ha dimostrato che esistono fattori genetici associati a specifici disturbi autoimmuni. I fattori genetici influenzano non solo la suscettibilità, ma anche anticorpi e tipi di malattia unici. In quanto tali, questi hanno il potenziale per rendere più facile rilevare i sintomi prima. Con un rilevamento precoce, le persone possono iniziare a modificare lo stile di vita per gestire queste condizioni con maggiore successo.
Secondo un altro studio interessante, le donne hanno quasi il doppio delle probabilità di avere una malattia autoimmune rispetto agli uomini. I sintomi compaiono tipicamente tra i 15 ei 44 anni di età e alcuni disturbi autoimmuni sono più comuni in gruppi etnici specifici.
Se l'esposizione a sostanze chimiche, farmaci, agenti inquinanti e agenti infettivi specifici gioca un ruolo nel modo in cui si sviluppano le malattie autoimmuni rimane un mistero. Tuttavia, con il numero di casi in aumento, è difficile non vedere le correlazioni tra le nostre fonti alimentari eccessivamente elaborate e l'ambiente tossico come un potenziale fattore scatenante.
Oggi sono note oltre 100 condizioni autoimmuni, molte delle quali presentano sintomi simili che rendono difficile ottenere una diagnosi chiara.
Le malattie autoimmuni più comuni includono:
- Celiachia (intolleranza al glutine)
- Morbo di Crohn (malattia intestinale)
- Diabete di tipo 1 (poca o nessuna insulina)
- Morbo di Graves (produzione eccessiva di ormoni tiroidei)
- Tiroidite di Hashimoto (malfunzionamento della tiroide)
- Lupus (attaccando tutto il corpo)
- malattia di Lyme (sviluppato nella terza fase dopo una puntura di zecca di cervo)
- Sclerosi multipla (malfunzionamento del sistema nervoso)
- Narcolessia (scarso controllo dei cicli sonno-veglia)
- Anemia perniciosa (anemia causata dall'incapacità di assorbire la vitamina B12)
- Psoriasi (condizione della pelle con macchie pruriginose e arrossate),
- Artrite reumatoide (dolore, gonfiore, rigidità e perdita di funzionalità delle articolazioni)
- Sindrome di Sjogren (perdita di lubrificazione agli occhi e alla bocca)
Alcune malattie autoimmuni attaccano un organo specifico o una funzione corporea, mentre altre causano infiammazioni in tutto il corpo. Ad esempio, le condizioni autoimmuni hanno spesso una serie di sintomi come affaticamento, gonfiore, crampi, eruzioni cutanee, gonfiore, arrossamento, irregolarità del ciclo mestruale, fluttuazione del peso, perdita di capelli, insonnia, nebbia cerebrale e altri.
Sebbene non esista una cura nota per le malattie autoimmuni, se non trattate, possono causare danni a tutto il corpo. Ad esempio, le malattie autoimmuni possono causare cattiva digestione, malnutrizione, problemi di sonno, incapacità di concentrazione, squilibrio ormonale, difficoltà a ottenere e rimanere incinta, insieme ad altre complicazioni potenzialmente mortali.
Muhsroom medicinale dal 1984
Funghi medicinali sono supercibi specifici che contengono potenti composti che ottimizzano la salute. La medicina orientale li utilizza per combattere vari disturbi con queste metodologie che risalgono a migliaia di anni fa.
Recentemente sono diventati popolari in Occidente, con molti studi che li collegano a una serie di risultati benefici per la salute. Questi includono: funzione cognitiva migliorata, flusso sanguigno potenziato e livelli di energia insieme alla modulazione del sistema immunitario.
Sebbene esista una lunga lista di funghi medicinali, i più comuni includono:
Lion's Mane - rafforza il sistema immunitario, può stimolare la produzione di un fattore di crescita nervoso bioproteico specifico (NFG) e la mielina (isolamento attorno alle fibre nervose), può aiutare a migliorare la memoria, la cognizione e il deterioramento cognitivo.
Cordyceps - rafforza i polmoni e i reni, migliora il flusso sanguigno e aiuta il corpo a utilizzare l'ossigeno in modo più efficiente, migliorando così l'esercizio e le prestazioni atletiche, nonché accelerando il processo di recupero.
Reishi - particolarmente noto per le sue proprietà immunomodulanti e per le caratteristiche calmanti generali dovute a composti unici noti come triterpeni.
Chaga - ricco di antiossidanti, vitamine e minerali, Chaga può aiutare con il colesterolo, combattere l'infiammazione e regolare il sistema immunitario.
TurkeyTail - contiene polisaccaridi unici che sono stati trasformati in farmaci per terapia aggiuntiva in Cina e Giappone (PSP e PSK). Contiene alcune delle più alte quantità di Beta-Glucani che aiutano a modulare il sistema immunitario.
Oltre a questi cinque funghi medicinali, molte persone comprano e mangiano Maitake e Shiitake, che sono altrettanto potenti con il loro potente antiossidante e adattogeno proprietà. A differenza delle varietà hard polypore, Maitake e Shiitake possono essere mangiati come cibo ma corretta estrazione deve ancora essere considerato quando si desidera il pieno beneficio.
Attuale trattamento delle malattie autoimmuni
Il modo in cui hanno origine le malattie autoimmuni è ancora in fase di studio e non esiste una cura definitiva. Tuttavia, la gestione e il trattamento dei loro sintomi, in particolare l'infiammazione, è fondamentale per evitare che causino ulteriori danni.
Le malattie autoimmuni sono chiamate "auto" per un motivo, poiché l'aggressore e la vittima sono la stessa cosa: il tuo corpo. Tuttavia, ogni persona è diversa ed è per questo che l'intensità dei sintomi può variare. Ad esempio, alcune persone affette da celiachia possono avere gravi problemi digestivi, mentre altre potrebbero provare irritazioni della pelle. Il diabete di tipo 1 provoca sete estrema, perdita di peso e affaticamento, ma non tutti sperimenteranno tutti i sintomi allo stesso tempo.
Esistono anche malattie autoimmuni con sintomi che vanno e vengono, come la psoriasi e l'artrite reumatoide, che hanno periodi di "riacutizzazione" mescolati a periodi di assenza di sintomi.
In termini di trattamento, è essenziale trovare un modo efficace per calmare i sintomi e tenere sotto controllo il disturbo. Tuttavia, è anche fondamentale capire cosa causa sintomi specifici e individuali in alcuni mentre non in altri e come supportarli in modo efficiente.
Sfortunatamente, a causa della natura complicata delle malattie autoimmuni, non esiste un singolo test in grado di identificare positivamente una condizione specifica e una varietà di test viene utilizzata per arrivare a una diagnosi. Anche con queste informazioni, ottenere un quadro chiaro della salute di un individuo è difficile. Tuttavia, ci sono linee guida e trattamenti utilizzati per controllare l'infiammazione e tenere a bada le fiammate.
Esistono due tipi di farmaci usati per alleviare il dolore, l'infiammazione e la risposta immunitaria iperattiva che caratterizzano la malattia autoimmune:
- FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) come ibuprofene (Motrin, Advil) e naprossene (Naprosyn)
- Immunosoppressivo farmaci come azatioprina (Imuran) e ciclosporina (Neoral, Sandimmune, Gengraf)
- Un altro farmaco integrativo per la malattia autoimmune è Naltrexone a basso dosaggio (LDN)

Aggiungere esercizio come lo yoga e dormire a sufficienza sono cambiamenti nello stile di vita che possono aiutare con le malattie autoimmuni.
Ci sono cambiamenti nello stile di vita specifici che possono apportare un miglioramento significativo ai sintomi e questi includono:
- - Rimozione di allergeni comuni e cibi infiammatori dalla dieta
- - Ridurre i fattori che portano alla permeabilità intestinale
- - Ridurre lo stress generale attraverso la meditazione e pratiche consapevoli di auto-cura
- - Mantenere un regolare esercizio di routine
- - Mantenere un sonno riposante e di alta qualità
- - Rimanere idratati
- - Utilizzo di integratori appropriati in consultazione con il proprio medico
Attraverso una combinazione personalizzata di queste varie strategie, la gestione delle malattie autoimmuni può essere resa più facile ed efficace.
Come utilizzare i funghi medicinali per il supporto autoimmune
Il sistema immunitario è molto complesso, con migliaia di cellule diverse e pezzi in movimento che il nostro corpo usa per combattere le tossine e gli agenti patogeni nocivi. Questo è il motivo per cui è così difficile determinare cosa va storto durante i loro costanti percorsi di comunicazione tra le cellule senza una reale minaccia estranea in vista.
Le cellule T-Helper, le citochine TH1 e TH2, sono cellule del sistema immunitario specifiche legate a varie risposte autoimmuni il cui squilibrio è da tempo considerato l'indizio principale per decifrare come si verificano le malattie autoimmuni. Si ritiene che le citochine TH1 siano specificamente coinvolte nella lotta contro virus e altri agenti patogeni, nel trattamento delle cellule cancerose e nell'innesco della reazione cutanea di ipersensibilità di tipo ritardato (DTH).
È qui che i funghi medicinali possono essere utilizzati come alimenti e integratori per supportare le condizioni autoimmuni. Agiscono direttamente sulle citochine TH1 attraverso le loro caratteristiche di modulazione del sistema immunitario. Questi aiutano a bilanciare i livelli di TH1 / TH2 e ottimizzare la risposta del sistema immunitario.
Sebbene i funghi medicinali siano potenti supercibi che possono aiutare nella gestione della malattia autoimmune insieme a una serie di altri benefici, sono estremamente potenti e, come tali, non possono essere raccomandati a tutti.
Coloro che dovrebbero fare attenzione con i funghi medicinali includono le donne in gravidanza o che allattano, le persone con problemi di pressione sanguigna e quelle che assumono determinati farmaci. Pertanto, è importante consultare il proprio medico prima di aggiungere integratori di funghi medicinali alla propria routine.
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